Conosci l’esercizio terapeutico?
E’ l’insieme di tutte quelle azioni specifiche allo scopo di curare un determinato disturbo funzionale, per esempio nei casi di:
Recupero post trauma distorsivo
Recupero post intervento
Cervicalgia
Lombalgia
Cruralgia
Coxalgia
Dolori alla spalla
Epicondiliti
Epitrocleiti
Sciatalgie
Cervicobrachialgia
Ernie del disco
Colpo di frusta
Periatriti
Artrosi
Cefalea muscolo tensiva
Stati tensivi muscolari
Edemi distrettuali
Cicatrici ipertrofiche
Disturbi neurologici come disestesie o parestesie
Problemi posturali come scoliosi, ipercifosi o iperlordosi
Stati di immobilizzazione prolungati
A differenza di una ginnastica generica o sport, attività non specifiche per la risoluzione di problemi, ma che hanno lo scopo di ricercare il benessere psicofisico globale del paziente, l’esercizio terapeutico viene prescritto da un terapista specializzato a seguito di una valutazione che ha l’obiettivo di identificare le strutture problematiche che necessitano maggior lavoro e attenzione.
Capita spesso che vengano proposte al paziente attività generiche per la risoluzione di problemi funzionali. Ma attività non specifiche, come ginnastica di gruppo o videocorsi, non sempre sono utili, e anzi rischiano di ritardare o impedire la risoluzione completa delle problematiche, fino addirittura a peggiorarle.
Un esempio su tutti? Le attività di ginnastica in acqua per il mal di schiena. In teoria il lavoro in acqua dovrebbe ridurre il carico sulla schiena, ma dall’altro lato impedisce di intervenire efficacemente su questo distretto. L’approccio più valido di cura risulta essere quindi l’esecuzione di esercizi mirati fuori dall’acqua.