Uno degli elementi essenziali che contribuiscono alla risoluzione della patologia è la costanza nell’effettuazione del ciclo terapeutico.
Fondamentale la visione step by step (passo dopo passo) sia da parte sia del paziente (visione soggettiva) che da parte del terapista (visione oggettiva) che fa prendere percezione del miglioramento della situazione.
In una problematica, la cui origine, risale a anni precenti, è difficile che in mezzo ciclo terapeutico (ovvero 5 sedute) si risolva completamente; il terapista ha il compito primario di individuare la sorgente per poi lavorare nella zona ipertonica (zona dove è presente il dolore) per eliminare ciò che la patologia ha creato sulla catena muscolare e sull’articolazione.
E’ anche probabile che all’inizio del ciclo terapeutico, volto alla risoluzione di una problematica datata, si vengano a creare nuove tensioni nell’organismo; sono le tensioni buone ovvero quelle utili alla risoluzione patologica.
Il corpo umano ha le proprie tempistiche fisiologiche che vanno rispettate.
Dott. Marco Ossola