Il Movimento nuovo farmaco: ecco come imparare a “prescriverlo”

Salute

Venerdì 1 dicembre 2017 – 17:00

Chinesiologi: via a percorso formativo per neolaureati

Roma, 1 dic. (askanews) – Migliora lo stato fisico e l’umore, contribuendo a prevenire diversi tipi di disturbi. Il movimento è come un farmaco: se “prescritto” nella corretta dose e qualità è un prezioso alleato per la salute. Secondo le ultime stime del ministero della Salute, infatti, una regolare attività fisica intervenendo sulle patologie cardiovascolari, diabete e tumore determinerebbe un minor costo per il Servizio sanitario nazionale pari a 2,33 miliardi di euro in termini di prestazioni specialistiche e diagnostiche ambulatoriali, trattamenti ospedalieri e terapie farmacologiche.

“Ma l’attività fisica va personalizzata, misurata su ogni singolo individuo – avverte Giorgio Berloffa, presidente dell’Unione Nazionale Chinesiologi che conta oltre 2000 iscritti – altrimenti può causare microtraumi, disabilità e, in alcuni casi, anche la morte. Da qui la necessità di promuovere “Chinesiologi del ben…essere”, questo il nome del nuovo percorso formativo per laureati in Scienze motorie al via da gennaio 2018 a Catania”. L’iniziativa verrà presentata a Roma il 12 dicembre in occasione del Convegno “Chinesiologo Professionsta del Ben…Essere” che si terrà presso l’Auditorium della Cna (piazza Armellini 9/a) con il patrocinio del ministero della Salute. Interverranno ai lavori: il ministro Beatrice Lorenzin, il sottosegretario di Stato Miur Vito De Filippo, il prof. Salvatore De Rosa (Società Italiana Cardiologia), il prof. Giorgio Sesti (Società Italiana Diabetologia), il presidente Unc (Unione Nazionale Chinesiologi) e presidente Cna Professionisti Giorgio Berloffa e i vicepresidenti Unc Antonino Cosentino e Carlo Varalda.

ARTRITE REUMATOIDE

L’artrite reumatoide è una patologia reumatologica.
L’artrite reumatoride (A.R.) è una malattia cronica, che cioè tende a persistere nel tempo, la quale colpisce la membrana sinoviale delle articolazioni. Tale membrana reagisce all’infiammazione aumentando di volume dando origine al panno sinoviale. Il quale invadendo la cartilagine ne provoca l’erosione e la graduale distruzione. Questo processo proliferativo si estende all’osso, l’infiammazione arriva ad interessare tutti i tessuti che circondano l’articolazione provocandone in modo graduale la distruzione della stessa e la relativa invalidità di chi ne soffre, va altresì ricordato che non solo le articolazioni ne sono colpite ma l’intero organismo fra cui occhi, polmoni, cuore e reni, per questo viene detta anche sistemica.
Il nostro organismo, per difendersi dagli attacchi esterni di virus e batteri produce gli anticorpi, cioè quei soldati che generalmente ci proteggono dalle malattie , nella A.R. tali anticorpi, per ragioni non ancora ben note, impazziscono reagendo in modo anomalo, non riconoscendo cioè la membrana sinoviale che riveste le nostre articolazioni, attaccandola e provocandone l’infiammazione ed innescando un meccanismo di auto-distruzione dei tessuti articolari e non.
Sicuramente, un paziente a cui è stata diagnosticata la patologia di artrite reumatoide, viene sottoposto a terapia farmacologica e terapia chinesiologica; la prima va a monte della patologia mentre la seconda la combatte a livello osseo, articolare e neurologico.
All’interno dello Studio Kinesis-med oltre all’importantissimo, come già citato precedentemente, intervento chinesiologico mirato è presente la magnetoterapia rigenerativa ( Limfa Therapy) con programma specifico inerente l’artrite reumatoide sia in fase sfiammante che, a sostegno dell’intervento chinesiologico, durante la fase rigenerativa del tessuto.

IL COLESTEROLO

Il colesterolo alto è una patologia insidiosa. Iniziamo dicendo che il colesterolo si divide in colesterolo buono (HDL) e colesterolo cattivo (LDL): quest’ultimo ostruisce le arterie e se assume valori troppo elevati diventa veramente pericoloso, motivo per cui va tenuto sotto controllo. Cattiva alimentazione, obesità, malfunzionamento della tiroide e stress influiscono sul proliferare del colesterolo LDL.

Ecco dunque 10 consigli per limitarne i danni.

1. CONTROLLARE IL PESO
L’indice di massa corporea ti dice con approssimazione se sei sottopeso, normopeso o soprappeso. Le persone in sovrappeso tendono ad avere più elevati di LDL (colesterolo cattivo) e inferiori di HDL (colesterolo buono); importante l’azione della chinesiologia metabolica di dimagrimento che permette di inserire l’indice di massa corporea nel range corretto del normopeso.

2. LIMITARE IL CONSUMO DI ALCOL
Non vi stiamo dicendo di non bere alcolici, ma di farlo con moderazione. L’alcol è uno dei piaceri della vita ma non è necessario che sia presente sempre e soprattutto state alla larga dai superacolici preferendo il vino rosso

3. ATTENZIONE AI GRASSI TRASGENICI
Vi starete domandando dove si trovano. In quantità più o meno piccole si trovano in: carne di manzo, maiale, agnello, latte, burro, margarina, olio di colza, prodotti dei fast food. Vengono usati anche nei processi produttivi di prodotti da forno. Ricordatevi di controllare l’etichetta, quando fate la spesa. Ecco le diciture a cui prestare attenzione: oli parzialmente idrogenati, oli totalmente idrogenati. State alla larga dai superalcolici e preferite il vino rosso

4. ATTIVITA’ FISICA ADATTATA PER IPERCOLESTEROLEMIA
Attraverso dei carichi monitorati e specifici in palestra terapeutica si può andare ad accelerare il metabolismo in modo tale da bruciare i grassi in eccesso e far rientrate nel range ottimale l’indice di massa corperea

5. CUOCERE I CIBI IN MANIERA SANA
Nessuno vi vieta di fare il fritto, una volta ogni tanto. Ma per la cucina di tutti i giorni, se avete il colesterolo alto, è meglio optare per cotture salutari come vapore, griglia, forno

6. SI’ ALLE FIBRE
Si consiglia di mangiare cinque porzioni di frutta e verdura tutti i giorni. Sì a legumi come fagioli, piselli e lenticchie, ricchi di fibre e una buona fonte di proteine. Mangiateli almeno 3 volte a settimana. Si consigliano integratori come Forever Fiber ( per le fibre) e Forever Vit (frutta e verdura).

7. SI’ AGLI STEROIDI VEGETALI
Sono presenti in cereali, noci, semi, ortaggi e oli vegetali. Bastano 2 g al giorno

8. SCEGLI BENE I CONDIMENTI
Il top è l’olio extravergine di oliva italiano. Meglio limitare i condimenti grassi come il burro

9. PESCE
Il pesce fornisce naturalmente i grassi necessari nella dieta settimanale. Sì a sardine, salmone, tonno, sgombro, trota, per fare il pieno di omega-3. Eventualmente esistono integratori del tutto naturali a base di omega-3 come il Forever Sea.

10. CURATEVI
Tenete sotto controllo i valori facendo puntualmente gli esami prescritti dal vostro medico.

Flexability posterior

Questa particolare e specifica macchina consente un graduale allungamento di tutti i muscoli della catena posteriore con variazioni del livello di coinvolgimento dell’intera muscolatura.

Questo particolare attrezzo presente nella palestra terapeutica dello Studio Kinesis – med consente di elasticizzare l’intera catena posteriore in un ottica di globalità importante per tutto il range della popolazione che tutti i giorni sollecità la muscolatura: per vincere la forza di gravità, mantenere il tono posturale basale, effettuare vari lavori che richiedono forza concentrica, camminare o correre,cambi di postura, ecc…

Dopo la risoluzione patologica occorre andare a porre rimedio a ciò che la patologia stessa ha causato sulla catena muscolare; flex ability posterior agisce sulla catena posteriore (cioè la sinnergia muscolare che parte dalla cervicale terminando al tendine di achille) rielasticizzandola e liberando tutte le funzionalità articolari sulle quali fa inserzione.

 

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Inserimento nuova terapia allo Studio Kinesis-med: LIMFA THERAPY

Frutto della  ricerca italiana, Limfa Therapy,è una nuovissima tecnologia che, grazie all’esclusivo e brevettato meccanismo di invio di pacchetti informazionali alle cellule, è in grado di accelerare la guarigione e la rigenerazione cellulare con risultati concreti e con un indice di efficacia mai raggiunto in precedenza.

Senza effetti collaterali, Limfa Therapy,agisce subito in profondità in qualsiasi situazione ambientale e fisica e in totale sicurezza rappresentando una straordinaria innovazione nell’ambito dell’azione sul dolore, recupero fisico e riparazione dei tessuti permettendo,  in subordinazione dell’intervento chinesiologico, di ritornare alla normale funzionalità in tempistiche più brevi.

Limfa Therapy viene applicata su pazienti in stato infiammatorio, derivante da svariate patologie, agendo sulla zona ipertonica (cioè sul dolore) dando una marcia in più circa l’azione sfiammante e viene applicata contemporaneamente l’intervento chinesiologico che permette, invece, l’azione sulla zona ipotonica ( sorgente del problema) e la rielasticità della catena muscolare.

L’importanza della terapia propriocettiva

La terepia propriocettiva è importantissima in quanto permette al cervello di capire la giusta posizione del corpo nello spazio.

Questa assume una maggior importanza in seguito alla risoluzione di una problematica dove è subentrata la legge di antalgismo del cervello per compensare uno stato di dolore e quindi assumento posizione corporee errate.

La capacità propriocettiva è una particolare sensibilità, grazie alla quale l’organismo ha la percezione di sé in rapporto al mondo esterno. Infatti, non sono solo la vista, l’udito o il tatto a informare come si posiziona il corpo nella realtà, ma la sensibilità propriocettiva che permette di sentire il movimento di un braccio o di una gamba anche quando gli occhi sono chiusi e consente al corpo di muoversi al meglio. Dopo un trauma (distorsioni articolari, ad esempio)  si può perdere tale sensibilità: la rete di comunicazione tra sistema nervoso centrale e muscoli va in tilt; le risposte non sono più adeguate. Esistono però esercizi che riescono a ripristinare o a sviluppare la propriocettività, per regalare al corpo prestazioni sempre più efficienti.

Quando si subisce un trauma possono insorgere non solo lesioni fisiche; l’organismo può perdere e/o diminuire la sua capacità di valutare bene le informazioni che arrivano dall’esterno e i recettori inviano al sistema nervoso centrale sensazioni di qualità inferiore.

Ripristinando tale capacità l’esercizio propriocettivo consente non solo di completare il ripristino globale della funzionalità dell’arto, ma anche di evitare recidive. Infatti, informazioni sbagliate possono causare nuove cadute e altri traumi.

 

Profilo sanitario del Chinesiologo (decreto del ministero della salute)

SENATO DELLA REPUBBLICA
XVII LEGISLATURA
Deleghe al Governo in materia di sperimentazione clinica
dei medicinali, di enti vigilati dal Ministero della salute,
di sicurezza degli alimenti, di sicurezza veterinaria, nonche´
disposizioni di riordino delle professioni sanitarie, di tutela
della salute umana e di benessere animale (1324)
EMENDAMENTI
3.0.201 (gia` 3.201)
Idem
Ritirato e trasformato nell’ordine del giorno G3.0.201
Dopo l’articolo, inserire il seguente:
«Art. 3-bis.
(Istituzione del profilo professionale del chinesiologo)
1. Nell’area delle professioni socio-sanitarie di cui all’articolo 3-octies
del decreto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502 e` istituito il profilo
professionale di chinesiologo.
2. Con decreto del Ministro della salute, previo accordo stipulato in
sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le
province autonome di Trento e Bolzano, da emanare entro 3 mesi dall’entrata
in vigore della presente legge, sono disciplinate le competenze del
profilo professionale di chinesiologo, anche in relazione alle attivita` di integrazione
sociosanitaria e a quelle di mantenimento attivo dello stato di
salute, nonche´ i requisiti per accedere alla professione».
Tip. Senato

ORDINE DEL GIORNO
G3.0.201 (gia` em. 3.0.201)
Idem
Il Senato,
in sede di esame del disegno di legge n. 1324 recante «Delega al
Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali, nonche´ disposizioni
per l’aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, per il
riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero
della salute»,
premesso che:
il Capo II del disegno di legge riguarda le professioni sanitarie;
e` urgente la necessita` di regolamentare il profilo professionale del
chinesiologo, nell’ambito delle professioni socio-sanitarie di cui all’articolo
3-octies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502;
il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, all’articolo 3-septies,
comma 1, in materia di integrazione sociosanitaria, reca una definizione
delle prestazioni sociosanitarie quali «tutte le attivita` atte a soddisfare,
mediante percorsi assistenziali integrati, bisogni di salute della persona
che richiedono unitariamente prestazioni sanitarie e azioni di protezione
sociale in grado di garantire, anche nel lungo periodo, la continuita`
tra le azioni di cura e quelle di riabilitazione»;
l’integrazione socio-sanitaria e` volta, quindi, a soddisfare le esigenze
di tutela della salute, recupero e mantenimento dell’autonomia personale
e miglioramento delle condizioni e degli stili di vita;
la chinesiologia, oltretutto, e` volta al raggiungimento di una
maggiore consapevolezza corporea e del benessere fisico e psico-fisico;
l’articolo 3-octies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502,
ha introdotto nell’ordinamento l’area delle professioni sociosanitarie ma,
attualmente, non e` stato dato seguito a tali previsioni normative;
l’attivazione dell’area delle professioni sociosanitarie potrebbe essere
un’occasione importante per risolvere le criticita` legate ad alcuni profili
professionali gia` esistenti e legittimare la professionalizzazione di alcuni
non ancora riconosciuti;
a normativa vigente, la professione di chinesiologo, mancando di
una regolamentazione specifica, rientra tra quelle disciplinate dalla legge
14 gennaio 2013, n.3, recante disposizioni in materia di professioni
non organizzate;

il chinesiologo e` un laureato in scienze motorie, o diplomato Isef,
esperto di movimento umano, la cui conoscenza rappresenta un valido
supporto alla cura dei disturbi motori.