Le cattive abitudini, le posture errate e i carichi muscolo/articolari della quotidianità possono nel tempo trasformarsi in veri e propri problemi patologici in grado di limitare il benessere della nostra vita quotidiana e minare, negli sportivi, la prestazione fisica con implicazioni psicologiche non certo positive per l’atleta.
L’esercizio fisico e lo sport servono a prevenire, ma non bisogna dimenticare che alcuni esercizi, gesti, allenamenti e movimenti possono comportare carichi e stress molto elevati per le articolazioni, il sistema muscolare, la colonna vertebrale ecc.
Anche una semplice attività fisica può dare origine a problemi, se viene sottovalutata e affrontata con superficialità, non adeguandola alle proprie capacità e alle proprie esigenze (come spesso avviane nelle palestre fitness). La pratica fisica e sportiva per avere effetti terapeutici deve essere considerata alla stregua di un farmaco, da dosare e somministrare con intelligenza, in modo personalizzato.
La nostra quotidianità è fatta di posture, lavoro, movimento ovvero tutto ciò che porta a contrazione e carico sulle catene muscolari che poi diventano causa di blocchi meccanici.
Uno dei problemi più frequenti ad esempio è il mal di schiena. Il mal di schiena è figlio dei tempi moderni e del benessere. Per la maggior parte dei soggetti, le cause del dolore lombare dipendono:
a) dagli atteggiamenti posturali non corretti protratti per lungo tempo;
b) dai movimenti del corpo e dagli esercizi eseguiti in maniera inadeguata;
c) dall’eccessiva tensione muscolare provocata dallo stress fisico e psicologico;
d) dal tono muscolare scadente o dallo squilibrio di forza tra addominali, lombari e dorsali;
e) dal sovrappeso;
f) dalla sedentarietà.
g) da traumi
Ma altrettanto importante è l’informazione rivolta al paziente che, molto spesso, non si fa. La diagnosi, poi, rimane generica e imprecisa, e le infinite proposte terapeutiche sono troppo condizionate dalla specifica preparazione della figura professionale consultata, oltre che dalla sua personale impostazione culturale (un professionista sedentario, difficilmente spingerà verso l’attività fisica o la valuterà senza conoscerla…).
Fondamentali sono i canali di informazione al paziente che spesso si trova di fronte all’impossibilità di capire cosa sta accadendo nel suo organismo magari con tanti consulti e pareri discordanti tra loro e con, sicuramente, disagio, dolore e nervosismo provocato dalla patologia e molta preoccupazione nel vedere il costante e progressivo peggioramento di questa senza una terapia corretta e specifica di risoluzione.
Occorre distinguere due fasi patologiche:
- Patologia posturale: siamo di fronte a un’algia (dolore) nata senza che riusciamo a ricondurla a una specifica causa ( ieri non avevo nulla mentre oggi ho male alla zona lombare senza aver fatto niente in particolare). Queste tipologie di problematiche sono da considerarsi datate, ovvero, prima della comparsa del dolore il corpo ha attuato tutte le strategie compensative finchè si è dovuto arrendere (magari dalla nascita del blocco muscolo – articolare alla comparsa del dolore sono passati anni).
E’ importante per questa tipologia di problematica capire che la zona ipertonica (ovvero dove ho la sintomatica dolorosa) non coincide con la zona ipotonica ( ovvero la sorgente della patologia).Non è corretto effettuare una terapia sul dolore ma con opportuni mezzi chinesiologici, bisogna andare in primis a capire la causa del dolore stesso. - Patologia traumatica: qui l’aspetto terapeutico è più semplificato ovvero la zona ipotonica (sorgente) coincide con la zona ipertonica (dolore).
Patologie maggiormente trattate presso il nostro centro:
Cervicalgia
Dorsalgia
Lombalgia
Lombo-sciatalgia
Patologie neurologiche
Ernie
Traumi
Recupero da intervento chirurgico
Cefalee
Patologia a cuffia dei rotatori e spalla ( cingolo scapolo omerale)
Stenosi
Tendiniti
Edemi e versamenti
Mantenimento e miglioramento funzionalità cardio-circolatoria
Artrosi
Problemi reumatologici (es artrite reumatoide)
Disfunzioni cognitive
Coxartrosi e patologia dell’anca
Patologie posturali
Osteoporosi e osteopenia
Disordini cranio-mandibolari
Alluce valgo
Osteocondropatia
Piede piatto o cavo
Recupero capacità coordinative e ergonomicità del movimento
Patologie metaboliche
Ipercolesterolemia e ipertensione
Patologie da ipocinetica
Varismo o valgismo
Esostosi
Calcificazioni
Patologie vestibolari
Patologie muscolari derivanti da trauma o problema posturale
Si comunica che la terapia viene svolta in base all’anamnesi sviluppata in studio e alla prescrizione medica in riferimento alla documentazione presentata.
Un aspetto importante riguarda la costanza nello svolgimento del ciclo terapeutico; un problema posturale nasce anni prima dello sviluppo del dolore quindi con le sollecitazioni terapeutiche costanti viene vinta la patologia.
TANTO VELOCEMENTE ARRIVA IL DOLORE…QUANTO CON PAZIENZA E COSTANZA SE NE VA.